A ottobre ho partecipato ad un concorso virtuale di torte su facebook, la Cake design italian festival competition, organizzata dall’agenzia Silovoglio in attesa della seconda edizione del Cake design italian festival che si terrà a fine maggio allo Sheraton di Malpensa. Le torte che hanno partecipato erano circa 450, tutte meritevoli ed alcune veramente molto molto belle, io personalmente ne ho votate un pò! La mia era l’unica che non fosse ricoperta di pasta di zucchero…non so se questo possa essere stato una penalizzazione o meno, sta di fatto che non sono passata alla seconda fase. Un pò mi è dispiaciuto perchè a me sembrava bellissima, ma si sà: ogni scarrafone è bello a mamma sua! Ringrazio comunque tutti gli amici che mi hanno votato e che sono stati tanti! E adesso qualche foto, non sembra un paesaggio di fiaba?
Realizzata interamente il pastafrolla, decorata con mandorle a metà e in granella, i pezzi sono uniti assieme dal cioccolato fondente, il mio preferito! La base era 70×20 cm e pesava circa 3 kg, l’ho regalata al mio amichetto Giacomo che compiva 6 anni ed ha sfamato 1 trentina di amichetti e genitori.
Le montagne alte dai 15 ai 20 cm, erano rette da sostegni in pasta frolla. In questo caso come collante sarebbe meglio usare la pasta di zucchero ammorbidita invece che il cioccolato perchè pezzi di frolla così grandi tendono ad imbarcarsi un pò ed il cioccolato una volta solidificato si stacca. E adesso qualche particolare:
Le cime delle montagne erano ” innevate” con cioccolato ricoperto di granella di mandorle e non mancava il fiume di cioccolato che scendeva giù dal monte. Alle spalle delle casette ho messo tanti golosi pinetti ricoperti di granella di mandorle.
Al centro una piccola piazza con la chiesetta, il campanile ed il rosone a cuore sulla facciata.
Qua e là ho messo anche qualche panchina…
Quest’ultima casetta ha anche il recinto con la staccionata ed il cancelletto.
Per attraversare il fiume si può passare sopra al ponticello.
Questa volta ho pensato anche alla cuccia del cane! L’aveva prenotata il mio bambino..ma si è ammalato e non ha potuto andare alla festa di Giacomo, così è finita in bocca a qualcun altro.
Ogni casetta ha il suo camino ed una decorazione o una finestrella a cuore sopra la porta. Ringrazio infine mio cognato Andrea Foschi che si presta gentilmente tutte le volte a fotografare i miei lavori.A ottobre ho partecipato ad un concorso virtuale di torte su facebook, la Cake design italian festival competition, organizzata dall’agenzia Silovoglio in attesa della seconda edizione del Cake design italian festival che si terrà a fine maggio allo Sheraton di Malpensa. Le torte che hanno partecipato erano circa 450, tutte meritevoli ed alcune veramente molto molto belle, io personalmente ne ho votate un pò! La mia era l’unica che non fosse ricoperta di pasta di zucchero…non so se questo possa essere stato una penalizzazione o meno, sta di fatto che non sono passata alla seconda fase. Un pò mi è dispiaciuto perchè a me sembrava bellissima, ma si sà: ogni scarrafone è bello a mamma sua! Ringrazio comunque tutti gli amici che mi hanno votato e che sono stati tanti! E adesso qualche foto, non sembra un paesaggio di fiaba?
Realizzata interamente il pastafrolla, decorata con mandorle a metà e in granella, i pezzi sono uniti assieme dal cioccolato fondente, il mio preferito! La base era 70×20 cm e pesava circa 3 kg, l’ho regalata al mio amichetto Giacomo che compiva 6 anni ed ha sfamato 1 trentina di amichetti e genitori.
Le montagne alte dai 15 ai 20 cm, erano rette da sostegni in pasta frolla. In questo caso come collante sarebbe meglio usare la pasta di zucchero ammorbidita invece che il cioccolato perchè pezzi di frolla così grandi tendono ad imbarcarsi un pò ed il cioccolato una volta solidificato si stacca. E adesso qualche particolare:
Le cime delle montagne erano ” innevate” con cioccolato ricoperto di granella di mandorle e non mancava il fiume di cioccolato che scendeva giù dal monte. Alle spalle delle casette ho messo tanti golosi pinetti ricoperti di granella di mandorle.
Al centro una piccola piazza con la chiesetta, il campanile ed il rosone a cuore sulla facciata.
Qua e là ho messo anche qualche panchina…
Quest’ultima casetta ha anche il recinto con la staccionata ed il cancelletto.
Per attraversare il fiume si può passare sopra al ponticello.
Questa volta ho pensato anche alla cuccia del cane! L’aveva prenotata il mio bambino..ma si è ammalato e non ha potuto andare alla festa di Giacomo, così è finita in bocca a qualcun altro.
Ogni casetta ha il suo camino ed una decorazione o una finestrella a cuore sopra la porta. Ringrazio infine mio cognato Andrea Foschi che si presta gentilmente tutte le volte a fotografare i miei lavori.